Storia
Il nome Frascaro deriva molto probabilmente dal termine "frasca", in quanto fu fondato nelle vicinanze del bosco detto Cerreta o Cerveta o, come alcuni sostengono, addirittura all'interno dello stesso.
Il paese è citato per la prima volta nel 1192 come feudo appartenente ai Guasco di Bisio: questi lo tennero fino al 19 luglio 1819, data in cui lo cedettero al vescovo di Alessandria.
Frascaro fu luogo di svariati possedimenti della famiglia alessandrina dei Trotti, tra cui la cascina Ghisone e un castello fortificato, distrutto dalla lotta fra i due fratelli Trotti, uno guelfo l'altro ghibellino, sul cui sedime sorge oggi il palazzo sede del Municipio.
Nel 1674 il conte Carlo Guasco fu investito del feudo di Frascaro da Carlo II di Spagna, acquistandolo per sè e per i suoi discendenti, per unirlo al feudo dell'Aimonetta lasciatogli dalla zia Cecilia Trotti nel 1635.